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I campioni d'Italia della Reyer al CRO

lunedì 20 novembre 2017

AVIANO (PN), 20 novembre 2017 - I cestisti della Umana Reyer basket Venezia Michael Bramos, Andrea De Nicolao, Michael Jerome Jenkins, e Bruno Cerella, accompagnati dal vice allenatore Alberto Billio e Alberto Buffo della società campione d’Italia 2016 / 2017 hanno fatto visita questo pomeriggio all’Area Giovani del CRO di Aviano. La Reyer è la prima realtà cestistica del Nord-Est e l’unica nazionale ad avere una prima squadra maschile e una femminile in serie A.

Visita dei cestisti e di una delegazione della società veneta all’Area Giovani dell’Istituto

AVIANO (PN), 20 novembre 2017 - I cestisti della Umana Reyer basket Venezia Michael Bramos, Andrea De Nicolao, Michael Jerome Jenkins, e Bruno Cerella, accompagnati dal vice allenatore Alberto Billio e Alberto Buffo della società campione d’Italia 2016 / 2017 hanno fatto visita questo pomeriggio all’Area Giovani del CRO di Aviano. La Reyer è la prima realtà cestistica del Nord-Est e l’unica nazionale ad avere una prima squadra maschile e una femminile in serie A.

I campioni, ad Aviano grazie all'Associazione Sogni onlus di Giaviera del Montello, sono stati accolti dal direttore generale dell’Istituto, Mario Tubertini e dal responsabile dell’AG, Maurizio Mascarin, energico promotore di parentesi (come quelle con Ligabue ed Elisa, solo per citarne alcune), che nascono e si sviluppano con l’intento di rendere quanto più possibile serena la degenza dei giovani pazienti ricoverati al Centro di Riferimento Oncologico. «Siete un modello non solo per le giovani generazioni – ha detto Tubertini – ma anche per noi che ammiriamo il vostro stile di vita e la determinazione con cui siete riusciti a vincere lo scudetto partendo da una posizione tutt’altro che favorita, una qualità che nel percorso che conduce alla guarigione, è un requisito fondamentale».

Mascarin, proprio come Tubertini, ha ringraziato la delegazione per la visita – era presente anche una cestista della compagine femminile – sciogliendo il ghiaccio con qualche domanda preliminare. Emozionati, i campioni della Reyer si sono detti onorati di essere al CRO ed hanno descritto ai ragazzi molto della loro quotidianità: allenamenti, aspirazioni, sensazioni, amore per lo sport ed amore per la vita.

Ufficio Stampa | IRCCS CRO Aviano