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Abbiamo grandi progetti per il futuro del CRO
di Aviano, aiutaci a realizzarli

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Piccole grandi storie di chi aiuta il CRO a crescere

Loredana Militello
Medico Oncologo

Stefania Berton
Ricercatore
in Oncologia Sperimentale

Mauro Mazzocut
Ricercatore, Bibliotecario

Elisa Modica
Ricercatore
in Oncologia Sperimentale

Cos’è il CRO?

È un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) integrato nella rete di Istituti di eccellenza nazionale che persegue le finalità della cura e dell’innovazione.

Da oltre 25 anni svolge attività di alta qualità per la cura delle malattie oncologiche
e pubblica i risultati delle sperimentazioni terapeutiche e della ricerca clinico-sperimentale sulle maggiori riviste scientifiche internazionali.

Cos’è il 5x1000?

È la quota di Irpef che ogni contribuente può destinare,
SENZA ALCUN COSTO O AGGRAVIO FISCALE, a Istituti o Enti che svolgono attività
di ricerca scientifica e sanitaria, come il CRO di Aviano.

Le quote, introitate dall’Agenzia delle Entrate, vengono successivamente erogate agli enti ai quali i cittadini hanno voluto destinarle.
È IMPORTANTE ESERCITARE QUESTO DIRITTO DI SCELTA.

Come destinare il 5x1000 al CRO di aviano

Per destinare al CRO il 5x1000, il contribuente dovrà scrivere nell’apposito spazio
della dichiarazione dei redditi il Codice Fiscale del CRO, nella sezione
Finanziamento della Ricerca Sanitaria.


Codice Fiscale CRO Aviano 00623340932


Perchè destinare il 5x1000 al CRO?

Il CRO è impegnato a offrire un nuovo approccio al paziente, persona nella sua totalità. Ci si prende cura della malattia e di tutta la sfera che lo circonda, compresi i familiari che gli sono vicini, affinché terapia e umanizzazione vadano di pari passo e siano orientate all’individuo e alla qualità di vita.

Il CRO crede molto nella valorizzazione dei giovani che portano idee e impegno in Istituto. Occorre lavorare su più fronti: incrementare l’attività di ricerca, sviluppare le interazioni col mondo scientifico e imprenditoriale e ampliare programmi specifici di inserimento dei giovani in Istituto per mezzo di borse di studio o contratti di ricerca, e prospettate concrete opportunità di lavoro. Sostegno e la partecipazione dei cittadini sono fondamentali nella realizzazione di questo grande progetto.

Per questo è importante scegliere di destinare il “5 per mille” alla ricerca oncologica per la cura e il miglioramento della salute individuale e della collettività.


Sostenete la ricerca che cura!

Noi crediamo in questi progetti

  1. Campus
  2. Adotta un Ricercatore
  3. Patient Education & Empowerment
  4. Nuove Tecnologie

Campus

Investire nel Campus-CRO vuol dire investire nella ricerca
e nell’innovazione per un futuro migliore.

Il Campus del CRO, edificio ad uso abitativo per i ricercatori, è nato anche per essere luogo elettivo in cui esperienze e idee dei suoi frequentatori, provenienti da diversi Paesi, si possano incontrare e sviluppare per il progredire della ricerca. Il Campus farà da propulsore per spingere una ricerca più avanzata e innovativa che possa offrire ai pazienti cure ancor più efficaci. Esso è anche una nuova sfida verso l’internazionalizzazione della scienza.

Vuoi saperne di più?

Adotta un ricercatore

Investire e credere nei giovani significa essere competitivi.

Investire oggi per avere domani validi professionisti che proseguano la ricerca clinico-sperimentale diventando competitivi anche all’estero è un obiettivo-chiave del CRO. Per conseguirlo è necessario agire su più fronti: preparando e formando le nuove generazioni, aumentando il numero di studenti supportati da borse di studio o contratti di ricerca, migliorando gli ambienti, allestendo con alta tecnologia i laboratori di ricerca e offrendo stage di formazione all’estero.

Cosa è stato realizzato finora

Circa 4 milioni di euro sono stati utilizzati per finanziare oltre un centinaio tra borse di studio e contratti di ricerca di diversi livelli e durata a favore di giovani ricercatori. Destinazione dei finanziamenti: ricerche innovative, technology transfer e stage all’estero.

Vuoi saperne di più?

Patient Education & Empowerment

Pazienti sempre più consapevoli, ecco come

La ricerca per il paziente con il paziente: un nuovo approccio nella pratica della medicina secondo cui l’informazione accurata, la comunicazione diffusa, l’educazione terapeutica, la formazione degli operatori, l’orientamento negli ambienti, le sperimentazioni cliniche e la ricerca di nuovi farmaci, i trattamenti e i percorsi assistenziali innovativi ecc., sono realizzati, fin dalle prime fasi, laddove possibile, con il coinvolgimento dei pazienti e delle loro associazioni.

Cosa è stato realizzato finora

Le iniziative principali realizzate nel 2013-2014 sono:

  • 24 guide informative della collana CROinforma;
  • Ampliato il programma di “Incontri a tema con pazienti e familiari” su temi scelti dai pazienti;
  • Ampliata l’offerta di libri, riviste, dvd, audiolibri e lettori musicali;
  • Viene garantita la presenza di personale dedicato al “Punto informativo” per offrire
    una informazione di qualità;
  • È stato completato e disponibile online Cignoweb.it una banca dati di facile utilizzo
    che da accesso ad informazioni di qualità in campo oncologico preziosa per pazienti,
    familiari e cittadini;
  • “Corsi di formazione” rivolti al personale dipendente, ai volontari e ai pazienti
    con la finalità di creare una cultura in questo nuovo campo di educazione terapeutica.

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Le nuove tecnologie

Miglioriamo insieme l’efficacia delle terapie!

Progetti di punta:

  • Tumori al seno nelle giovani donne
  • Terapie cellulari avanzate
  • Nanomedicina
  • Trials Clinici innovativi basati su diagnosi molecolare avanzata
  • Diagnosi e terapia dei sarcomi
  • Prevenzione del carcinoma gastrico
  • Nuovi approcci di terapia nel cancro del retto

Cosa è stato realizzato finora

Due milioni di euro danno vita, dal 2011, al programma “Intramural Research”, iniziativa che finanzia per un biennio i migliori progetti innovativi di sviluppo. I risultati sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche e hanno attratto ulteriori finanziamenti da altri enti erogatori permettendo l’approfondimento degli studi.

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