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Borsa di studio e frigoriferi in dono da AIL Pordenone

mercoledì 11 maggio 2022

Si consolida il rapporto più che decennale tra l’associazione contro leucemia, linfoma e mieloma e i reparti ematologici del Centro di Riferimento Oncologico

Un momento della consegna delle donazioni AIL

Sono state simbolicamente consegnate questa mattina, nel corso di una breve cerimonia al Centro di Riferimento Oncologico, tre donazioni recenti che AIL Pordenone, la sezione provinciale dell’Associazione italiana contro leucemia, linfoma e mieloma, ha indirizzato al Centro trapianti emopoietici dell’Istituto avianese.

Si tratta, in particolare, di un contributo di 30.000 euro per il finanziamento di una borsa di studio per la figura del data manager al servizio del Registro trapianti presso la struttura di Oncoematologia trapianti emopoietici diretta dalla dott.ssa Maria Grazia Michieli, e di due elementi refrigeranti (un ultracongelatore a -80° e una frigoemoteca) del valore complessivo di 16.000 euro per lo stoccaggio di componenti cellulari e farmaci presso la struttura Trattamento delle cellule staminali per terapie cellulari diretta dal dott. Mario Mazzucato.

La borsa di studio per il data manager, della durata di un anno ma rinnovabile fino a tre, riguarda un ruolo particolarmente importante per la gestione degli studi clinici sperimentali dedicati ai pazienti con neoplasie ematologiche e per l’accreditamento presso gli organismi nazionali e internazionali. È notizia proprio di questi giorni, a questo proposito, il rinnovo dell’accreditamento del Centro trapianti autologo del CRO da parte del Centro Nazionale Trapianti e di GITMO, l’organizzazione italiana che definisce le linee guida per il trapianto di midollo osseo, cellule staminali emopoietiche e terapia cellulare.

L’ultracongelatore e la frigoemoteca sono di ultima generazione e rispettano i requisiti europei sempre più stringenti per il rinnovo delle certificazioni e gli accreditamenti per la raccolta, manipolazione, qualificazione, conservazione e distribuzione delle cellule staminali emopoietiche per il trapianto autologo, le bio-immunoterapie, i vaccini e le terapie cellulari in genere.

“La collaborazione con AIL Pordenone è straordinariamente preziosa, perché ci consente di anticipare le necessità dei pazienti e dei reparti nella cura all’avanguardia dedicati alla cura di leucemie, dei linfomi e dei mielomi. È un’alleanza virtuosa, che viene rinnovata ogni anno con gesti di generosità e di vicinanza. Ringraziamo di cuore AIL Pordenone, tutti i volontari e i donatori che hanno reso possibile queste collaborazioni”, hanno dichiarato la dott.ssa Maria Grazia Michieli e il dott. Mario Mazzucato nel ricevere le donazioni.  

“Innovazione non significa soltanto investire nelle grandi tecnologie all’avanguardia, ma anche mantenere nel tempo gli standard tecnologici e operativi dei nostri reparti. Uno sforzo molto impegnativo, a cui possiamo rispondere grazie alla vicinanza e alla sensibilità di compagni di viaggio preziosi come AIL Pordenone, con cui collaboriamo da molti anni e che ci aiutano a raggiungere risultati duraturi e prestigiosi come gli accreditamenti che sono stati confermati proprio in questi giorni”, ha commentato la dott.ssa Francesca Tosolini, direttore generale del CRO.

“La borsa di studio per il data manager e la donazione della frigo emoteca e dell’ultracongelatore per il plasma ci permettono di consolidare il rapporto intrapreso da diversi anni con il CRO di Aviano e di poter garantire un’adeguata vicinanza ai pazienti”, ha detto il sig. Aristide Colombera, presidente di AIL Pordenone. “Questa collaborazione ci permette di investire i fondi raccolti soprattutto nel nostro territorio finanziando ulteriori nuovi progetti. Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che sono attenti e partecipativi alla nostra attività associativa e solidale.”