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La Medicina nucleare CRO al congresso AIMN

mercoledì 1 giugno 2022

Apprezzate le relazioni presentate dalle Tecniche sanitarie di radiologia medica di Aviano

TSRM CRO al congresso AIMN

Il 13 e 14 maggio scorsi si è svolta a Rimini la quindicesima edizione del congresso dell’Associazione Italiana di Medicina Nucleare, a cui hanno partecipato anche i Tecnici sanitari di radiologia medica del Centro di Riferimento Oncologico. Sono stati due in particolare i contributi dei tecnici della struttura di Medicina Nucleare del CRO, diretta dal dott. Eugenio Borsatti, ai lavori congressuali.

La dott.ssa Monica Battiston ha relazionato sui risultati ottenuti da un piccolo studio interno retrospettivo eseguito esaminando le PET/CT con fluoridesossiglucosio (FDG) dei pazienti sottoposti a indagine per lo studio della patologia neoplastica o infettiva a livello cardiaco. Scopo dello studio era verificare se l’iniezione di eparina sodica, un anticoagulante somministrato per via endovenosa, costituisse un valore aggiunto per la soppressione dell’uptake miocardico di FDG rispetto alla sola preparazione con dieta a basso contenuto di carboidrati e digiuno prolungato.

L'analisi di 54 indagini PET/CT ha dimostrato come il digiuno prolungato e la dieta povera di carboidrati nei giorni precedenti l’esame siano strumenti adeguati e più facilmente applicabili per la soppressione dell’uptake miocardico di FDG, per cui l’iniezione di Eparina sodica, per quanto utile, può essere non considerata come valore aggiunto e pertanto non necessaria, soprattutto in quei pazienti che presentano un rischio emorragico poiché già in terapia anticoagulante a causa della loro patologia cardiaca. Il lavoro, sviluppato all’interno della struttura avianese in collaborazione con l’equipe tecnica, infermieristica e medica coordinata dal dott. Eugenio Borsatti, è stato premiato tra i tre miglior contributi scientifici della sezione.

La dott.ssa Ilaria Poles ha invece relazionato sull'utilità per un istituto di ricerca in ambito oncologico di dotarsi di una Micro-PET/CT per l'imaging diagnostico preclinico su piccoli animali di laboratorio. Il CRO, tramite la struttura di Oncologia molecolare e modelli preclinici di progressione tumorale, si è recentemente dotato di un’apparecchiatura PET/CT di piccole dimensioni per lo studio in vivo dei piccoli roditori, grazie alla quale è possibile osservare i processi metabolici che regolano la crescita tumorale e monitorare l'efficacia delle terapie sperimentali negli animali di laboratorio, senza la necessità di doverli sacrificare, controllando in vivo con la micro-PET e gli isotopi radioattivi l'andamento di una massa tumorale. La collaborazione tra le due strutture rappresenta un’opportunità di sviluppo delle competenze e della professionalità dei Tecnici sanitari di radiologia medica nell’ambito della ricerca ed è stata molto apprezzata dai partecipanti al congresso AIMN.