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CRO centro di formazione per la Gastroenterologia Oncologica

giovedì 28 settembre 2023

Prosegue il progetto internazionale coordinato dalla European Society of Digestive Oncology: ad Aviano ospite un giovane chirurgo armeno

CRO fellowship ESDO 23

Si è conclusa al CRO la seconda esperienza formativa nell’ambito della Gastroenterologia Oncologica, patrocinata dalla European Society of Digestive Oncology (ESDO), che ha selezionato l’IRCCS avianese per il suo programma internazionale di Trainee Fellowship, ovvero di borse di perfezionamento per specialisti interessati ai tumori dell’apparato digerente.

Protagonista di questa breve ma intensa esperienza formativa è stato il dottor Gor Gogchyan, chirurgo oncologico armeno impegnato nell’ospedale della città di Vanadzor. Al CRO è stato coinvolto principalmente nelle attività di diagnostica e terapia endoscopica e di trattamento delle neoplasie gastrointestinali. In sala operatoria, sotto la guida dei dottori Claudio Belluco e Stefano Realdon, ha potuto assistere a interventi chirurgici innovativi e alle più moderne tecniche di rimozione per via endoscopica e laparoscopia.

Al completamento del programma di specializzazione ha ricevuto le congratulazioni del direttore generale Francesca Tosolini, del direttore amministrativo Cristina Zavagno e del direttore della Struttura di Gastroenterologia Oncologica e Sperimentale Renato Cannizzaro, membro del Consiglio consultivo di ESDO.

Le settimane trascorse al CRO hanno permesso al dottor Gogchyan di ampliare il proprio bagaglio di competenze, che ora potranno essere messe a frutto per migliorare la qualità delle cure oncologiche offerte ai pazienti del suo ospedale, che serve un bacino di oltre 220mila abitanti.

Il programma internazionale era stato attivato già nel 2020, ma l’arrivo degli specialisti selezionati ad Aviano era stato a più riprese ritardato a causa dalla pandemia. L’attività del centro formativo si è di fatto aperta la scorsa estate, con la presenza di un giovane chirurgo ucraino, che era riuscito a raggiungere l’Istituto nonostante l’invasione russa del suo Paese.