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Il CRO vara il Gender Equality Plan della ricerca

mercoledì 27 dicembre 2023

Si tratta di un impegno concreto per favorire la parità di genere e l’inclusione del personale, abbattendo stereotipi e disparità di carriera

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Favorire le pari opportunità e l’inclusione del personale della ricerca. Sono gli obiettivi del Gender Equality Plan (GEP), l’impegno che il Centro di Rifermento Oncologico di Aviano ha ufficialmente adottato per promuovere la parità di genere. I GEP sono strumenti di cambiamento organizzativo e culturale all’interno delle istituzioni, che mirano a realizzare l’uguaglianza di genere, abbattendo stereotipi, discriminazioni e disparità di carriera.

La parità di genere è uno dei principi fondamentali dell’Unione Europea, oltre a essere uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Con il termine parità di genere s’indica la possibilità di accedere, alle medesime condizioni, a ogni aspetto della vita lavorativa: dai concorsi alla formazione, dai permessi familiari al conferimento d’incarichi in posizioni apicali, conservando le proprie peculiarità specifiche, a prescindere dal sesso.

La Commissione Ue, con la Strategia per la parità di genere 2020-2025, punta a costruire un’Europa garante della libertà e della realizzazione personale attraverso le seguenti azioni:

• contrasto alla violenza sulle donne e agli stereotipi di genere;
• riequilibrio fra vita professionale e vita privata;
• parità salariale;
• miglioramento della presenza delle donne nelle posizioni apicali;
• valorizzazione delle diversità sul luogo di lavoro.

Perseguire l’equilibrio di genere significa dare rilievo all’eterogeneità del gruppo di lavoro e contrastare eventuali discriminazioni, facendo emergere il merito e le competenze di ogni persona in maniera obiettiva. Per rendere la parità non solo un’affermazione di principio ma una realtà concreta.

Il Gender Equality Plan del CRO rispecchia i valori e gli obiettivi dell’Istituto, che pone la persona al centro dell’intera organizzazione, promuovendo una sempre maggiore attenzione alla prospettiva di genere nei vari ambiti dell’attività clinica e di ricerca. La realizzazione di questo piano, frutto di un esteso lavoro collaborativo, rappresenta il primo passo di un percorso che tutto il Centro è chiamato a portare avanti.

Il CRO, che nel 2024 festeggerà i suoi primi 40 anni, è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) classificato come ospedale di alta specializzazione di rilievo nazionale per l’Oncologia. E’ dedicato allo sviluppo dell’eccellenza nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie oncologiche attraverso la presa in carico multidisciplinare e integrata del paziente, la ricerca clinica, pre-clinica e traslazionale, l’alta formazione e attività di informazione ed educazione dei pazienti.

In base alle linee guida europee, le cinque aree tematiche raccomandate, attraverso azioni concrete di monitoraggio e attuazione, sono:

1. conciliazione vita-lavoro e cultura organizzativa;
2. equilibrio di genere nella leadership e nel processo decisionale;
3. parità di genere nelle assunzioni e nell'avanzamento di carriera;
4. integrazione della dimensione di genere nei contenuti della ricerca e dell'insegnamento; 
5. misure contro la violenza di genere, comprese le molestie sessuali.

La sua attuazione prevede la disposizione di azioni volte al raggiungimento dello scopo, con una visione strategica d’Istituto. La definizione dei contenuti e il monitoraggio dell’avanzamento del piano sono affidati a un’apposita cabina di regia, coordinata dalla Direzione Scientifica.

La situazione di partenza fotografa una presenza femminile che, nel quinquennio 2015-2022, si attesta a oltre il 70% del totale del personale (grafico). Da segnalare, poi, che nella Direzione strategica dell’Istituto tre Direttori su quattro sono donne.