News

Prosegue, con grande entusiasmo, la collaborazione fra CRO di Aviano e MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas, iniziata lo scorso novembre. Dopo aver avviato scambi di personale su specifici progetti di studio, i ricercatori dei due Centri oncologici hanno definito date e agenda del primo meeting annuale congiunto, in programma dal 18 al 20 settembre nel Friuli Occidentale.

Grazie al supporto della Fondazione Friuli, sarà un evento di respiro internazionale. Il simposio si terrà in parte al Campus del CRO e in parte a Pordenone, nella sala convegni di Confindustria Alto Adriatico, che ha messo gratuitamente a disposizione dei ricercatori la sua sede per due giorni, dimostrando concretamente l’interesse del tessuto produttivo locale per questa prestigiosa intesa.

Il calendario si aprirà nel pomeriggio di lunedì 18 settembre con un pre-meeting dedicato ai giovani del CRO, ma anche di altre istituzioni interessate, che potranno presentare i propri lavori a una platea scientifica di livello internazionale. Martedì 19 e mercoledì 20 si entrerà nel vivo del convegno First CRO-MDA Symposium On Precision Oncology and Cancer Biology con 24 relazioni tenute da ricercatori di Aviano e Houston, delle Università di Udine e Trieste e della SISSA, a dimostrazione della volontà del Centro di Riferimento Oncologico d’includere le altre realtà regionali in questa importante collaborazione.

Per il CRO, l’organizzazione è stata curata, per conto della Direzione scientifica, da Gustavo Baldassarre e Alessandra Bearz, coadiuvati da Alessandra Dall’Acqua ed Elena Muraro, due delle più promettenti ricercatrici dell’Istituto. Per MD Anderson, invece, sono scesi in campo Raghu Kalluri e Andrea Viale, per conto del Direttore Scientifico Giulio Draetta.

“Sono molto contento dell’entusiasmo con il quale i ricercatori del CRO hanno aderito all’iniziativa, proponendosi in varie vesti per garantire la piena riuscita dell’evento, che sarà anche un punto di partenza per ulteriori progetti congiunti”, commenta Baldassarre, direttore dell’Unità di Oncologia molecolare di Aviano. “Le dottoresse Bearz, Dall’Acqua e Muraro, poi, hanno portato spunti e idee innovative per realizzare un programma di altissimo livello scientifico, ma sono state fondamentali anche per superare gli intoppi che, immancabilmente, si presentano durante l’organizzazione di appuntamenti di portata internazionale come questo. Il lavoro non è ancora finito, ma siamo sulla buona strada. Vorrei ringraziare Confindustria Alto Adriatico e Fondazione Friuli per il prezioso sostegno, ma, soprattutto, il Direttore scientifico Silvia Franceschi per aver creduto nel nostro gruppo di lavoro e non averci mai fatto mancare il suo supporto”.

“La ricerca come base per l’avanzamento delle cure cliniche è il motivo che mi ha spinto a fare l’oncologa”, sono le parole di Alessandra Bearz, responsabile dell’Unità semplice sui tumori del polmone del CRO. “E’ bellissimo poter mettere assieme le competenze delle strutture di eccellenza del nostro territorio e quelle di un centro di livello mondiale come MDA: mi auguro che questo simposio sia una fonte d’ispirazione per tanti giovani in formazione”.

APERTE LE ISCRIZIONI. La partecipazione al meeting è gratuita, previa iscrizione sull’apposito portale (link). In base alla capienza della sala convegni, il simposio - accreditato ECM per le giornate del 19 e 20 settembre - sarà aperto a un centinaio di persone in presenza, ma si potrà seguire anche online. Invitiamo, quindi, tutti gli interessati a iscriversi il prima possibile.

Nella mattinata di lunedì 11 settembre, sempre nella sede degli Industriali, si terrà anche una conferenza stampa per presentare il congresso e le prospettive future della collaborazione CRO-MDA, alla quale parteciperanno gli organizzatori del meeting, i vertici dei due Istituti, i sostenitori e le Istituzioni.