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Sono molte le iniziative solidali che Coop Alleanza 3.0 promuove e realizza. Tra queste spicca, per merito e per partecipazione dei soci - oltre 100mila di loro hanno scelto di contribuire donando - la presenza nel catalogo della raccolta punti l’opzione di destinare questi ultimi per sostenere la ricerca e la cura oncologiche. Una scelta virtuosa, alla quale la Cooperativa s’impegna a dare concretezza trasformando i punti donati dai soci in risorse economiche – nella misura di un euro ogni 50 punti raccolti – destinate ai soggetti che, sul territorio, quotidianamente si occupano di malattie oncologiche. Vista la grande generosità manifestata dai soci, la Cooperativa ha scelto di estendere la raccolta anche all’anno in corso, fino al 31 gennaio 2024.

Grazie a questa iniziativa, oggi, al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, il Consigliere di amministrazione Friuli Venezia Giulia di Coop Alleanza 3.0, Nico Costa, ha potuto consegnare al Direttore generale del CRO, Francesca Tosolini, e al Direttore scientifico del CRO, Silvia Franceschi, un assegno del valore simbolico di oltre 15mila euro. A tanto ammonta, infatti, la cifra raccolta complessivamente in regione grazie alla generosità dei soci.

I fondi saranno destinati al progetto di ricerca sull’Oncologia di precisione coordinato dal dottor Gustavo Baldassarre, Direttore della Struttura di Oncologia molecolare e modelli pre-clinici di progressione tumorale, e dal professor Fabio Puglisi, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica e della Struttura di Oncologia Medica e Prevenzione Oncologica del CRO.

L’importo fa parte dei 106 mila euro donati a livello complessivo, includendo le altre regioni nelle quali la Cooperativa opera, ovvero Veneto, Emilia – Romagna, Lombardia, Basilicata e Puglia.

In occasione della consegna dell’assegno, l’Assessore regionale alla Salute, politiche sociali e disabilità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, ha sottolineato che “il termine non casuale di ‘Alleanza’ riassume il valore di quest’importante iniziativa. Perché è nell’alleanza che si stringe tra istituzioni, realtà imprenditoriali territoriali e cittadino che il sistema trova la sua grande e inesauribile forza: uno moto di generosità che parte dal basso, da chi dona, ciascuno secondo la propria preziosa disponibilità, e che trova forma concreta nel supporto alla cura e alla ricerca, per aiutare chi è nella difficoltà”.

Secondo Nico Costa, Consigliere di amministrazione Friuli Venezia Giulia di Coop Alleanza 3.0 “questa iniziativa a supporto della ricerca e della cura oncologiche è uno dei modi in cui la Cooperativa e i suoi soci declinano il concetto del prendersi cura tutti insieme della collettività. E, così facendo, di costruire un futuro comune, passo dopo passo. Infatti, sostenere la ricerca e la cura significa mettere le basi per un domani in cui il benessere si possa tradurre anche nell’affrontare e superare le malattie oncologiche. Voglio ringraziare i nostri soci che, ancora una volta, con il loro impegno hanno dimostrato non solo grande generosità, ma anche che la cooperazione di consumo non distribuisce solo merci e prodotti, ma è operosamente guidata da un profondo senso di responsabilità sociale”.

“Siamo grati a Coop Alleanza 3.0 e a tutti i soci che hanno contribuito a questa importante donazione – sono le parole del Direttore generale Tosolini e del Direttore scientifico Franceschi - che ci permetterà di supportare la ricerca, elemento caratterizzante della nostra attività come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Da tempo, il CRO è all'avanguardia nell’Oncologia di precisione che punta a sviluppare una medicina sempre più personalizzata e su misura per ciascun paziente, per garantire a tutti le migliori cure possibili”.