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La Farmacia ospedaliera fa scuola in Italia

giovedì 4 maggio 2023

Il Pharmacy Desk dell’Istituto sarà al centro degli Stati generali, in programma il 4 e 5 maggio a Roma

farmacia ospedaliera 23

Il Pharmacy Desk del CRO è tra i progetti in vetrina agli 'Stati generali della professione farmaceutica ospedaliera e territoriale del Sistema sanitario nazionale'. Nel corso dell’evento, in programma il 4 e 5 maggio a Roma, infatti, Paolo Baldo, responsabile della Farmacia ospedaliera dell’Istituto, racconterà questa esperienza di farmacovigilanza proattiva.

Si tratta di uno sportello - attivo in Istituto a partire da febbraio 2015 - nel quale il farmacista fornisce un supporto al medico e al paziente sui farmaci e sulle medicine alternative e complementari, secondo un approccio clinico, ossia tenendo conto di tutti gli aspetti individuali, come stato psico-fisico, terapia, comorbidità, preferenze e attitudini. Oltre che di persona, il servizio è disponibile anche al telefono (0434-659798 o 0434-659221) o via mail (farmacovigilanza@cro.it).

“Il CRO ha da sempre avuto una forte caratterizzazione per l’incontro diretto e personale con il paziente, non solo negli atti terapeutici e tecnici, ma anche attraverso strumenti che ne aumentassero la consapevolezza”, spiega il dottor Baldo, che opera in team con le farmaciste Sabrina Orzetti, coordinatrice responsabile dell'attività, Antonella Bertola, Giorgia Bortolin, Sara Cecco ed Elisa Giacomin.

Questi dialoghi, proposti fin dal 1998 dalla Biblioteca, hanno incluso progressivamente anche aspetti più tecnici, come l’informazione indipendente sui farmaci e sulla terapia. L’attività del Pharmacy Desk va considerata come una forma di farmacovigilanza proattiva perché stimola alla segnalazione spontanea di qualsiasi evento o sospetto effetto indesiderato. “Garantire cure sicure implica una serie di attività e azioni che trovano la loro migliore applicazione in un contesto di multidisciplinarietà e di dialogo tra i vari profili professionali. Proprio per questo – conclude Baldo - è necessario garantire continuità a queste iniziative e investire nella formazione del personale”.