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Riabilitazione e cure palliative, le novità del CRO

venerdì 26 maggio 2023

In occasione della Giornata nazionale del Sollievo, presentiamo il percorso personalizzato di riabilitazione oncologica e l’ambulatorio Cure simultanee

Medicina dolore 23

Domenica 28 maggio si celebra la Giornata nazionale del Sollievo, sostenuta dal 2001 dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Gigi Ghirotti per promuovere e testimoniare la cultura del sollievo dalla sofferenza, fisica e morale. Anche il Centro di Riferimento Oncologico aderisce all’iniziativa, presentando due recenti innovazioni a favore dei pazienti in tema di riabilitazione e cure palliative.

Negli ambulatori della struttura di Medicina del Dolore clinica e sperimentale, diretta da Luca Miceli, la fisioterapista responsabile del percorso, Giulia Bongiorno, gestisce la riabilitazione per pazienti oncologici in cura al CRO, studiata in particolare per le donne affette da tumore al seno. I percorsi sono costruiti su misura, grazie all’analisi del movimento (con elettromiografi di superficie, sensori inerziali e telecamere optocinetiche) e allo studio della componente muscolare dell’arto operato, ottenuta attraverso ecografia, dati impedenziometrici e dinamometrici (che misurano rispettivamente la composizione corporea e la forza).

Grazie alla personalizzazione, la riabilitazione del paziente e il suo reinserimento familiare, sociale e lavorativo possono avvenire nel modo più efficace e rapido possibile, integrati in un percorso di controllo del dolore che si avvale delle più moderne tecniche interventistiche, quali la neuromodulazione mediante la radiofrequenza pulsata su nervo periferico.

Al Dipartimento di Oncologia Medica diretto da Fabio Puglisi è stato, invece, creato un ambulatorio dedicato alle Cure simultanee, coordinato da Simon Spazzapan (responsabile dell’Ufficio Clinical Trial) e da Davide Lombardi (team leader del Gruppo Multidisciplinare Oncologico Cure Palliative). L’ambulatorio integra cure oncologiche - immunoterapia, terapia target e chemioterapia - e palliative, intese come supporto al controllo dei sintomi, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti e facilitare l’aderenza alle terapie. Diversi studi, infatti, hanno dimostrato come un’attivazione precoce delle cure palliative possa contribuire a favorire la sopravvivenza.

Nell’ambulatorio di Cure simultanee opera un’équipe multidisciplinare composta da nutrizionisti, farmacisti, infermieri, psicologi, radioterapisti, terapisti del dolore e oncologi. I vari specialisti collaborano secondo un approccio olistico alla persona, per individuare e cercare di dare risposta ai bisogni del paziente, non solo dal punto di vista prettamente organico, ma anche psicologico, sociale e spirituale. L’accesso è proposto dal team di oncologi e, al momento, si rivolge in particolare a persone affette da tumori gastrointestinali e mammari, ma si sta valutando l'attivazione anche per altre patologie.