News

Protonterapia al CRO, nessuna bocciatura

domenica 16 luglio 2023

Tutte le prescrizioni ricevute dagli enti autorizzativi potranno essere ottemperate dalla ditta appaltatrice nello sviluppo del progetto esecutivo

cro esterno luglio

Nessuna bocciatura del progetto per la realizzazione della Protonterapia al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, ma prescrizioni degli enti autorizzativi, che potranno essere ottemperate nella presentazione del progetto esecutivo. La progettazione, quindi, va avanti, con l'obiettivo di arrivare alla posa della prima pietra del cantire in autunno.

Ricordiamo che si tratta di un'opera complessa e, proprio per questo, fin dall'inizio si è optato per un appalto misto di fornitura, con progettazione e installazione comprensiva dei lavori edili impiantistici, vista la necessità di un’integrazione molto spinta e personalizzata fra il sistema di protonterapia e l'edificio-bunker che accoglierà questa particolare tecnologia che utilizza, al posto dei raggi X ad alta energia (i fotoni), particelle elementari dotate di massa e carica, i protoni.

Il CRO, con il RUP e il gruppo di lavoro preposto, fin dalla stipula del contratto ha proseguito un confronto continuo e approfondito con l'ATI, l'Associazione temporanea d'imprese che si è aggiudicata la gara, per arrivare al progetto definitivo. In base al codice degli appalti, poi, è stato individuato con procedura pubblica un soggetto esterno qualificato con il compito di verificare, nel suo complesso, il progetto, assicurandone il rispetto di tutti i parametri di legge.

Proprio l'ente verificatore esterno il 16 giugno ha concluso che il progetto presentato è conforme, segnalando la presenza di alcune criticità – non impattanti sull'opera - da sanarsi nel progetto esecutivo. Nel frattempo, il piano è stato inviato agli enti autorizzativi nell’ambito della conferenza dei servizi, che si è conclusa positivamente, con alcune prescrizioni che, sulla base delle valutazioni tecniche, potranno essere ottemperate nello sviluppo del progetto esecutivo; in particolare, le osservazioni riguardano l'adeguamento alla normativa in materia di utilizzo di energia da fonti rinnovabili (sopravvenuta nel corso della progettazione), l'adeguamento alla normativa per la sicurezza dei lavori in quota e l'eliminazione di barriere architettoniche in alcuni servizi.

La progettazione, quindi, è entrata nell'ultima fase: il CRO ha approvato il progetto definitivo e, nel corso della prossima settimana, sarà inviato l'ordine di servizio per la redazione del progetto esecutivo. Una volta redatto, il progetto esecutivo sarà sottoposto nuovamente al vaglio dei soggetti incaricati per la parte strutturale e per gli adeguamenti economici, e, nella sua completezza, all'ente verificatore. Quindi, se tutti i soggetti incaricati esprimeranno parere positivo nei termini previsti, si potrà dare inizio ai lavori entro la fine dell’autunno.