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Si celebra domenica 4 febbraio la 23esima edizione della Giornata mondiale contro il Cancro, il World Cancer Day, sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'UICC, l'Unione Internazionale per il Controllo del Cancro. E’ una giornata dedicata alla riflessione su quanto le Istituzioni e ciascuno di noi possono fare per combattere le malattie neoplastiche.

Si tratta, infatti, di circa 250 patologie, tutte caratterizzate dalla crescita cellulare incontrollata ma molto diverse tra loro per cause, decorso e gravità clinica. In Italia sono 395.000 le persone a cui viene diagnosticato, ogni anno, un tumore (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne), con un incremento annuale del numero assoluto dell’1,3% negli uomini e dello 0,6% nelle donne.

Queste cifre rappresentano la continuazione di un andamento crescente dovuto, in larga parte, all’invecchiamento della popolazione, che non si documenta quando l’invecchiamento viene considerato nelle analisi statistiche. D’altra parte, sono 180.000 le morti causate da queste malattie nel 2019 in Italia. Tuttavia, la prevenzione primaria e secondaria e i continui miglioramenti diagnostico terapeutici hanno permesso di evitare negli ultimi 13 anni oltre 268mila decessi, equivalenti a una diminuzione del 14,4% dei decessi oncologici tra il 2007 e il 2019.

I DATI IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Progressi sostanziali nella lotta alle malattie neoplastiche sono stati ottenuti anche in Friuli Venezia Giulia dove circa 10.000 persone all’anno si ammalano e 4.000 muoiono a causa di una malattia neoplastica. Per quanto riguarda l’incidenza dei tumori, la lotta al fumo di tabacco ha fatto si che, negli uomini, si registri il tasso di incidenza più basso rispetto al resto di Italia. Al contrario, è tra le donne del Friuli Venezia Giulia che viene registrata la più alta incidenza, a livello nazionale, del tumore del polmone, a causa della vasta diffusione del fumo negli ultimi tre/quattro decenni.

Ma è la durata della sopravvivenza dopo la diagnosi che meglio testimonia i progressi compiuti in campo oncologico dal sistema sanitario regionale. Dopo 5 anni dalla diagnosi è aumentata dal 55,8% al 67,5% nelle donne e dal 46,9% al 61,3% negli uomini. Gli aumenti della sopravvivenza hanno riguardato tutte le sedi di tumore, incluse le più frequenti quali mammella (+10%), prostata (+11%), colon-retto (+14% nelle donne, + 12% negli uomini), melanoma (+11% nelle donne, + 13% negli uomini) e polmone (+13% nelle donne, + 9% negli uomini).

“Il cancro è una patologia prevenibile e curabile. Stiamo predisponendo iniziative per potenziare la promozione degli screening oncologici e, al contempo, incentivare corretti stili di vita per ridurre i fattori di rischio. La prevenzione è fondamentale e per questo vogliamo diffondere un forte messaggio di promozione della salute a tutta la popolazione e, in particolare, ai giovani, a partire dalle scuole elementari” ha dichiarato il Ministro della Salute Orazio Schillaci nella presentazione del volume I numeri del cancro in Italia 2023.

Quella della prevenzione è una strategia perseguita dal Centro di Riferimento Oncologico di Aviano fin dall'inizio della sua attività e ulteriormente rafforzata negli ultimi anni con la realizzazione di campagne antifumo, incontri con la popolazione, i pazienti e i loro parenti, per diffondere sul territorio la cultura della prevenzione oncologica.

Ecco alcune regole basate su evidenze scientifiche che possono ridurre il rischio di sviluppare alcune forme di tumore.

• Non fumare. Non consumare nessuna forma di tabacco. Rendi la tua casa libera dal fumo.
• Adotta un’alimentazione sana ed equilibrata.
• Ricorda che l’allattamento al seno riduce il rischio di tumore per la mamma.
• Fai vaccinare i tuoi figli contro l’HPV e l’epatite B.
• Evita un’eccessiva esposizione al sole e usa protezioni solari.
• Segui scrupolosamente le istruzioni in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro per proteggerti dall’esposizione ad agenti cancerogeni.
• Pratica attività fisica regolarmente.
• Limita il consumo di alcolici.
• Aderisci ai programmi di screening oncologici per i tumori della mammella, del colon-retto e della cervice uterina.

La Biblioteca scientifica e per i pazienti del CRO e il sito internet istituzionale mettono a disposizione materiale informativo e di approfondimento.