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La radioterapia CRO al Congresso nazionale AIRO, SIRM e AIMN

mercoledì 3 luglio 2024

Presentati a Milano i risultati degli studi conclusi e attualmente in corso

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Al primo Congresso nazionale congiunto di Area Radiologica di AIRO, SIRM e AIMN (le società italiane di Radioterapia, Radiologia Medica e Medicina Nucleare) svoltosi al MiCo center di Milano dal 21 al 23 giugno, diversi professionisti dell’Oncologia Radioterapica e della Radioterapia Pediatrica del CRO hanno presentato i risultati di alcuni studi conclusi o attualmente in corso.

Il lavoro di Angelo Vitullo è stato selezionato fra i tre best abstract di radioterapia presenti al congresso. Lo studio – promosso dall’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP) e coordinato da Maurizio Mascarin, Direttore dell’Oncologia Radioterapica del CRO – ha analizzato l’incidenza e le strategie di riduzione del rischio di secondi tumori in 1200 bambini e adolescenti con linfoma di Hodgkin, trattati in 40 Centri italiani di emato-oncologia pediatrica dal 2004 al 2017. Lo studio ha dimostrato che una riduzione del carico chemioterapico e dei volumi e dosi di radioterapia ha permesso di diminuire l’incidenza di secondi tumori al 2,3% a dieci anni dalle cure, una delle percentuali più basse riportate in letteratura.

Sono stati inoltre presentati i risultati di nuovi studi relativi ai trattamenti del meningioma cerebrale e del mesotelioma polmonare, oltre che all’utilizzo della radioterapia intraoperatoria (IORT) in pazienti con tumore della mammella, ai nuovi farmaci radiometabolici per i tumori della prostata e quelli neuroendocrini, ai quali si aggiungono i risultati di una survey nazionale sulla gestione degli effetti avversi correlati alla terapia ormonale nei pazienti affetti da neoplasia prostatica.

“Siamo molto soddisfatti dei lavori scientifici che i professionisti dell’Oncologia Radioterapica e della Radioterapia pediatrica hanno presentato al recente congresso AIRO” commenta Mascarin. “I risultati descritti da Lorenzo Vinante, Giuseppe Fanetti, Alberto Revelant, Fabio Matrone e Angelo Vitullo sono il frutto dello studio e del lavoro di anni, oltre che della collaborazione con i diversi Centri italiani impegnati nel campo dell’innovazione in radioterapia”.