Al CRO novità per la biopsia mammaria
Grazie a un’importante donazione, ora è possibile prelevare campioni di tessuto con procedura guidata con mezzo di contrasto
Importante novità per la Diagnostica per immagini senologica del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Grazie a un importante donazione privata, infatti, è stato acquistato un nuovo software che ha permesso di ampliare le prestazioni del mammografo, consentendo l’esecuzione di biopsie mammarie guidate con mezzo di contrasto (CEM - Contrast- enhanced mammography).
La mammografia con contrasto è impiegata dalla Radiologia del CRO già da diversi anni; grazie al liquido di contrasto (iniettato per via endovenosa), infatti, è possibile evidenziare le lesioni sospette. La biopsia guidata da questo sistema permette di prelevare campioni di tessuto con maggiore precisione anche in caso di anomalie che non sono chiaramente visibili dalle immagini della mammografia e dell'ecografia standard.
“Si tratta – spiega la dottoressa Martina Urbani, responsabile della struttura - di una procedura poco invasiva, particolarmente indicata in caso di reperti dubbi o sospetti; è ben tollerata dalle pazienti e da quando in uso sta dando ottimi risultati nel percorso diagnostico delle pazienti con patologia mammaria”.
La donazione a favore dell’Istituto ha compreso anche un microscopio con fotocamera digitale per la struttura di Diagnostica anatomopatologica senologica, che ha consentito un notevole miglioramento della qualità delle immagini da analizzare, e tre foto-dermatoscopi per l’Oncodermatologia, utilizzati per diagnosi non invasiva delle lesioni cutanee, in particolare per individuare precocemente il melanoma; grazie a questa strumentazione, infatti, è possibile identificare i criteri premonitori della trasformazione maligna di un nevo prima che siano visibili durante l’ispezione clinica.