Il ruolo degli infermieri nella ricerca
CRO protagonista al Congresso nazionale ANOTE-ANIGEA, la società scientifica degli infermieri che si occupano di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva
Uno dei punti di forza dell'attività del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano è rappresentato dai Gruppi multidisciplinari, che uniscono specialisti di varie discipline per individuare le migliori terapie per ogni persona. Nel lavoro dei team, accanto a medici e ricercatori, un ruolo fondamentale è svolto anche dagli infermieri, diretti da Sonja Cedrone, che partecipano al percorso di cura e alla presa in carico del paziente.
Un ottimo esempio recente è rappresentato dal gruppo infermieristico della Struttura di Gastroenterologia oncologica e sperimentale che è stato protagonista al 33° Congresso nazionale ANOTE-ANIGEA, la società scientifica degli infermieri che si occupano di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva. La delegazione, guidata da Maria Grazia Nadin, referente regionale dell'Associazione, ha preso parte ai lavori che si sono tenuti dal 27 al 29 ottobre a Milano.
Nel corso del convegno, il CRO ha presentato il lavoro prodotto dall'équipe infermieristica del Gruppo Multidisciplinare dei Tumori dell'Apparato Digerente, guidata da Marina Manicone, su 'Il ruolo dell'infermiere di Gastroenterologia nella ricerca clinico-traslazionale: un esempio pratico', a prima firma di Anna Di Meo Guardascione, che ha preso in esame 446 pazienti sottoposti a endoscopia. Il nuovo paradigma dell'Oncologia personalizzata si basa su una puntuale caratterizzazione delle lesioni precancerose e neoplastiche, per garantire un approccio terapeutico su misura.
Questo impone che la raccolta del materiale tramite biopsia, da inviare ai laboratori di ricerca dell'istituto, sia il più completa possibile, garantendo a ogni paziente, già dopo il primo esame, una diagnosi accurata e la definizione del miglior percorso di cura. Un'evoluzione che richiede anche al personale infermieristico di sviluppare competenze trasversali e tecniche specifiche, riducendo il numero di accessi alle strutture sanitarie. Uno degli aspetti fondamentali è quello della gestione del rischio infettivo che, grazie ai protocolli messi a punto al CRO, aumenta la sicurezza del paziente.