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Cinque per mille, record assoluto per il CRO

giovedì 28 marzo 2019

CRO di Aviano incrementa la propria quota di 5 per mille confermandosi secondo istituto pubblico in Italia nella graduatoria sulla quota di Irpef che ogni contribuente ha facoltà di destinare a Istituti o Enti che svolgono attività di ricerca – in questo caso sanitaria - o ad Associazioni no-profit.

Aviano (PN), 28 marzo 2019 – Il CRO di Aviano incrementa la propria quota di 5 per mille confermandosi secondo istituto pubblico in Italia nella graduatoria sulla quota di Irpef che ogni contribuente ha facoltà di destinare a Istituti o Enti che svolgono attività di ricerca – in questo caso sanitaria - o ad Associazioni no-profit.

Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate che ha pubblicato l’elenco dei soggetti aventi diritto. Una posizione di tale rilievo (è il secondo istituto pubblico italiano in graduatoria) è stata raggiunta grazie alle 71.708 scelte effettuate in sede di dichiarazione dei redditi cui si aggiunge la quota proporzionale imputabile a scelte generiche per un totale di 3 milioni 41 mila euro (+72 mila euro rispetto all’anno precedente e record assoluto nella storia dell’Istituto).

Gratitudine è stata espressa dal Vice Presidente della Regione e dalla Direzione Strategica dell’Istituto nei confronti di quanti, in questi anni, hanno riposto la propria fiducia nel CRO, sempre più seguito nonostante la competizione si sia fatta molto impegnativa, anche per l’elevato livello dei competitor. «È stata riconosciuta la validità dei programmi di ricerca, decine e decine di progetti estremamente importanti e in larga misura gestiti da giovani provenienti sia dall’Italia sia dall’estero – è stato detto – un modo per mettere virtuosamente in rete esperienze, dati e informazioni medico-scientifiche che innalzano costantemente il grado di comprensione della malattia e le soluzioni per la sua cura».

I fondi del 5 per mille consentiranno all’Istituto di programmare investimenti sempre più mirati, performanti e dedicati come quello – ad esempio – della radioterapia protonica, il cui bando di gara, come ha avuto modo di precisare di recente il DG, Adriano Marcolongo, è in corso di elaborazione perun importo a base d’asta che si aggirerà intorno ai 36 milioni di euro. Ecco perché la partecipazione dei cittadini è essenziale.

Anche per queste ragioni è importante scegliere di destinare il 5 per mille alla ricerca oncologica per la cura e il miglio­ramento della salute individuale e della collettività. Per farlo il contribuente deve inserire nell’apposito spazio della sua dichiarazione dei redditi denominato «Finanziamento della ricerca sanitaria» il codice fiscale dell’Istituto 00623340932 e firmare.

Ufficio Stampa | IRCCS CRO Aviano