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CRO e LILT alleate per la prevenzione

lunedì 22 novembre 2021

Firmata la convenzione quadro per nuovi progetti a favore dei cittadini, l'associazione avrà una sede all'interno dell'Istituto

Direttori e medici del CRO con il direttivo LILT Pordenone

L’IRCCS Centro di Riferimento Oncologico e la sezione di Pordenone della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori hanno sottoscritto una convenzione per rafforzare la collaborazione a favore di iniziative di prevenzione oncologica. L’accordo è stato presentato ufficialmente questa mattina ad Aviano nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato le direzioni del CRO e il presidente di LILT Pordenone dott. Antonino Carbone.

Questa convenzione quadro mette le basi per nuovi progetti di informazione ed educazione alla salute per i cittadini e di formazione dei volontari, anche in rete con altre realtà del terzo settore. Il CRO, inoltre, metterà a disposizione di LILT due locali per dotare l’associazione di una nuova sede. LILT rappresenta l’unica associazione pubblica di volontariato dedicata a tutti gli aspetti dell’oncologia: con le sue 106 associazioni provinciali e le decine di migliaia di volontari ha il compito di diffondere la cultura della prevenzione come metodo di vita.

«Il coinvolgimento delle associazioni del territorio nella progettazione e nell’organizzazione di iniziative, attività e servizi è da sempre un valore aggiunto strategico e culturale per il CRO e un arricchimento per il territorio», ha dichiarato la direttrice generale del CRO Francesca Tosolini. «Quello con LILT è il primo di una serie di accordi con cui vogliamo rilanciare e dare una veste giuridica aggiornata a sinergie ormai consolidate, che coinvolgono anche ASFO. Desidero ringraziare in particolare il dott. Carbone per aver condiviso queste intenzioni e averle rilanciate con l’esperienza e la capacità di rete dell’associazione che presiede».

«La convenzione con il CRO è un atto formale che riconosce una collaborazione che l'Associazione LILT Pordenonese fornisce da alcuni decenni all'Istituto oncologico di ricerca friulano nell'interesse dei cittadini del territorio provinciale e non solo. Avere una sede al CRO potenzierà le interazioni operative e progettuali già esistenti», ha aggiunto il dott. Antonio Carbone a nome di LILT Pordenone.

Nel corso dell’incontro è stata presentata anche la quarta edizione, aggiornata al 2021, della guida divulgativa “I Tumori in Friuli Venezia Giulia. Più Prevenzione, Più Ricerca = Meno Tumori Più Salute”. Si tratta della storica pubblicazione del Centro di Riferimento Oncologico dedicata alla prevenzione e all’informazione sui tumori, che viene distribuita ogni anno in migliaia di copie in scuole, studi medici ed eventi delle associazioni e che vede tra l’altro la sponsorizzazione proprio di LILT.

«Negli ultimi dieci anni, il numero di tumori per abitanti del Friuli Venezia Giulia è diminuito, diventando sostanzialmente simile a quello del resto del Nord Italia», ha spiegato il dott. Diego Serraino, direttore dell’Epidemiologia oncologica del CRO e del Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia, curatore della pubblicazione. «Questo miglioramento è attribuibile alla riduzione di un insieme di fattori molto diffusi in questa regione nei decenni precedenti, tra cui, abitudini di vita dannose come il fumo di sigaretta e l’elevato consumo di alcolici, esposizioni occupazionali e ambientali. Per migliorare ancora, è fondamentale rafforzare gli sforzi per la prevenzione, un ambito in cui ciascuno di noi può fare molto, per la salute propria e della collettività».

«Il successo delle precedenti edizioni rafforza la nostra speranza di contribuire a diffondere il messaggio che la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori sono un argomento che riguarda tutte le cittadine e i cittadini. Maggior consapevolezza vuol dire maggior valore e maggior sicurezza per la propria salute», ha aggiunto il direttore scientifico dott. Silvia Franceschi.