Educazione continua in medicina

I processi di produzione, manutenzione e sviluppo della competenza professionale sono molto articolati e costituiscono un'importante risorsa per l'Istituto, all'interno del più ampio sistema di gestione delle risorse umane. Tali processi sono alla base della vita e dello sviluppo dell'organizzazione sanitaria.

La formazione continua del personale è un'attività qualificante dell’Istituto che corrisponde a un processo permanente della vita professionale, necessario a governare problemi e cambiamenti delle professioni sanitarie e dell'assistenza, oltre che essere un requisito per lo sviluppo della qualità delle prestazioni e dell'organizzazione nel suo complesso.

La formazione continua del personale di un'azienda è una leva strategica per lo sviluppo organizzativo, se pensata e governata secondo le logiche della formazione degli adulti, così come proposto dalla riforma del sistema di Educazione continua in medicina (ECM), le cui direttive sono di carattere nazionale e regionale.

Il Centro attività formative del Centro di Riferimento Oncologico ha nella sua mission lo sviluppo delle competenze professionali, cliniche, tecniche, relazionali e organizzative dei professionisti. Tali competenze vanno sviluppate in coerenza con il contesto ad alta specialità e innovazione e con costante attenzione alla centralità del paziente e all’umanizzazione dei processi di cura.

La formazione continua del personale persegue le seguenti finalità:

  • creazione di professionalità altamente qualificate;
  • sviluppo di competenze volte a soddisfare i requisiti di qualità organizzativa, professionale e percepita;
  • sviluppo di conoscenze e competenze nell’ambito della ricerca oncologica;
  • sviluppo di capacità di autovalutazione e sviluppo del proprio curriculum formativo e professionale;
  • coinvolgimento di tutto il personale verso il raggiungimento di obiettivi aziendali e il miglioramento organizzativo, in particolare per ciò che concerne l'accreditamento all'eccellenza;
  • motivazione ed empowerment professionale degli operatori;
  • clima organizzativo orientato al dibattito, allo sviluppo di interazioni tra ricercatori (translazionalità), al confronto tra professionisti e alla ricerca di soluzioni creative;
  • qualità delle relazioni interne ed esterne, con gli utenti e fra gli operatori dell'Istituto.