News

Tumori rari solidi. Il CRO è centro di riferimento europeo

giovedì 22 dicembre 2016

Analogo riconosciemento in Italia esteso anche agli onco-ematologici europei.

Il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano è stato inserito nell’elenco degli istituti europei abilitati alla ricerca, alla diagnosi e alla cura dei tumori solidi rari. Lo ha annunciato poco fa durante il tradizionale incontro per lo scambio di auguri il Direttore Scientifico, Paolo De Paoli.
 
«Il riconoscimento – ha detto al personale – giunge a poche settimane da quello ugualmente ottenuto, in ottobre – ed esteso anche alle neoplasie oncoematologie (o malattie del sangue) – al Ministero della Salute. Averlo – ha proseguito – era uno status prioritario e necessario per poter quantomeno concorrere in ambito europeo. In entrambi i casi ci è stata riconosciuta esperienza, capacità professionale, organizzativa, di ricerca, patrimonio tecnologico e casistica adeguati nel cluster dei tumori rari».
 
In Europa i centri con analoga idoneità sono una sessantina e fanno riferimento, proprio come il CRO, all’European Reference Network di Lione. Sempre in materia di tumori solidi rari, De Paoli ha aggiunto che l’Istituto è capofila in un «gruppo di lavoro di cui fanno parte il Cambridge Cancer Center e l’IKNL di Amsterdam focalizzato nella verifica della qualità delle cure».
 
I tumori rari con cui il CRO ha ottenuto il riconoscimento in sede nazionale ed europea sono: sarcomi, testa-collo, vie aeree (mesotelioma), neuroendocrini e vie digestive.
 
 
 
Ufficio Stampa
IRCCS CRO Aviano
Istituto Nazionale Tumori
news@cro.it
www.cro.it
+39.0434.659108