E' scomparso Silvio De Paoli
Definì il ruolo del CRO e lo condusse per mano al riconoscimento più importante.
La Direzione Strategica e i dipendenti del CRO si uniscono al cordoglio della famiglia De Paoli per la scomparsa di Silvio De Paoli, Commissario Straordinario del Centro di Riferimento Oncologico (07/1990 – 06/1998). Fu lui a definire il ruolo della struttura completandone il processo di riconoscimento quale IRCCS di livello nazionale.
Una figura centrale, quella di De Paoli, la cui gestione diede corso a un’innumerevole serie di iniziative tra cui un programma di interventi volti a completare l’assetto organizzativo e funzionale dell’Istituto con lo scopo di accrescere la misura della vitalità del funzionamento anche attraverso una revisione su larga scala dei servizi.
Come scrisse qualche anno fa lo stesso De Paoli ripercorrendo le principali tappe del suo mandato, «fu avviato il procedimento per il trapianto di midollo e l’intero complesso ospedaliero venne dotato della tecnologia per il collegamento telematico dei servizi». Nel corso del suo commissariamento fu ampliata la radiologia – per accogliervi la risonanza magnetica – e si diede corso ai lavori di ristrutturazione del terzo e quarto dente del pettine dei servizi. De Paoli assicurò al Centro anche la radioterapia intraoperatoria e sovrintese all’acquisizione di nuovi acceleratori lineari, di un simulatore, di una nuova TAC, della risonanza magnetica, di una TAC-simulatore e di apparecchiature per la ricerca.
Nell’intervento che scrisse per il 25 ̊ dalla nascita dell’Istituto, De Paoli rimarcava «l’atteggiamento improntato a spiccata umanizzazione degli operatori del CRO verso i pazienti, l’equilibrio della composizione del quadro delle strutture operative a livello clinico e scientifico e l’impulso che il CRO ha dato allo sviluppo oncologico nell’ambito regionale» auspicando che il Centro potesse conseguire, tra gli obiettivi previsti, quello della formazione professionale imperniata sul Campus».
Il Campus è stato inaugurato lo scorso 9 settembre dalla Presidente della Regione, Debora Serracchiani, alla presenza del Direttore Generale del CRO, Mario Tubertini e di Paolo De Paoli, Direttore Scientifico dell’Istituto, figlio di Silvio.