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Un sacco da raccontare, tappa al CRO per la mostra sulle stomie

lunedì 20 gennaio 2020

Fino al 15 febbraio è possibile visitare le testimonianze fotografiche che raccontano l'esperienza di persone stomizzate tra i 2 e gli 80 anni

Cosa è una stomia? Perché la stomia? Chi è lo stomizzato? Quali pregiudizi deve affrontare? Che vita conduce? Sono alcune delle domande a cui risponde la prima campagna europea realizzata da FAIS onlus, la Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati italiani. Dal 20 gennaio al 15 febbraio 2020 la mostra fotografica itinerante fa tappa al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, dove è visitabile liberamente al piano terra, nell'atrio ascensori. 

Si tratta di quattordici scatti in cui tutti i protagonisti, tra i due e gli ottant'anni, lanciano un messaggio: si può vivere normalmente con una stomia. La campagna #UNSACCODARACCONTARE…in giro è fortemente centrata sulla persona. Il corpo racconta una storia vissuta tra sofferenze e rinascita. Uomini e donne, stomizzati o ex stomizzati hanno risposto all’appello pubblico lanciato sui social. Solo due condizioni: metterci la faccia e l’addome, con la sacca ben in vista. Ogni fotografia è accompagnata da una testimonianza sul modo in cui ciascuno vive la propria condizione.

«Non è solo una mostra emozionale, ma una occasione di riflessione e informazione dove la persona è assoluta protagonista», sottolinea Pier Raffaele Spena, presidente di FAIS onlus. «Il CRO di Aviano si è subito dimostrato sensibile e disponibile a rendere ancora più visibile un’iniziativa che mira anche a informare la cittadinanza. Per noi è fondamentale dialogare con le istituzioni affinché si possa lavorare insieme per migliorare la qualità di vita delle persone più fragili».