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Vaccher confermata nel CTS per l'AIDS

martedì 18 gennaio 2022

È l'organo consultivo del Ministero della Salute che propone interventi basati sull'analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV

Emanuela Vaccher

Il Ministero della Salute ha confermato la dott.ssa Emanuela Vaccher, responsabile della struttura di Malattie infettive e tumori del Centro di Riferimento Oncologico, quale membro della sezione del Comitato Tecnico Sanitario per la lotta contro l’AIDS, in qualità di esperta della patologia da HIV e dei Tumori associati ad HIV.

Il CTS, ex Comissione Nazionale AIDS, è un organo consultivo del Ministero della Salute che partendo dall’analisi dei mutamenti epidemiologici, clinici e delle realtà socio-assistenziali dell’infezione da HIV in Italia, propone interventi basati sulle evidenze scientifiche. In particolare le attività della sezione L del CTS hanno come principali obiettivi coordinare le misure necessarie per ridurre la diffusione dell’HIV nel nostro Paese, garantire la sorveglianza sui livelli quanti-qualitativi dell’assistenza sanitaria alle persone infette da HIV, fornire indicazioni sulle problematiche prioritarie per progetti e terapie innovative, delineare progetti di formazione medica continua e fornire indicazioni sui messaggi prioritari delle campagne di informazione. 

Su tutte le materie la sezione L lavora in modo sinergico con la Sezione M, costituita dai Rappresentanti del volontariato per la lotta contro l’AIDS in Italia (33 associazioni non-profit) e  insieme le due Sezioni rappresentano un punto di riferimento a sostegno delle richieste e dei bisogni delle persone con infezione da HIV, con particolare attenzione alla salvaguardia dei loro diritti civili.

La riconferma della dott.ssa Vaccher si basa sul riconoscimento del suo profilo professionale e premia l’attività dell’intera equipe di medici, infermieri e ricercatori coinvolti nella gestione e studio di questa complessa patologia neoplastica presso la struttura Malattie infettive e tumori del CRO, un’unità dedicata alla gestione dei tumori associati all'immunodepressione.

I tumori rappresentano oggi una delle principali cause di morbidità e mortalità per il soggetto con infezione da HIV. L’immunodepressione e l’immunoattivazione cronica provocate da HIV influenzano negativamente la storia naturale di tutti i tumori,con un aumento della loro aggressività biologica e della mortalità. 

L’esperienza maturata  al CRO in oltre 35 anni di attività nella gestione dell’infezione da HIV ha permesso al gruppo multidisciplinare avianese di conoscere la storia naturale di HIV e dei tumori associati ad HIV, di gestire la loro terapia e di contribuire in modo significativo sulla letteratura internazionale, anche in cooperazione con altri gruppi europei, a diffondere informazioni sulle caratteristiche biologiche e cliniche di questa patologia oncologica. 

La leadership del CRO nell’oncologia in HIV trova conferma nel ruolo attivo dell’Istituto nel CTS per la lotta contro l’AIDS e nella partecipazione all’attività di un Panel nazionale coordinato dallo stesso Ministero della Salute, responsabile della stesura delle  linee guida di gestione e terapia del’infezione da HIV e delle patologie ad essa associate. 

Il CRO collabora inoltre con il Centro Operativo AIDS dell'Istituto Superiore della Sanità e con l'ISTAT all'aggiornamento annuale dello stato in vita di tutte le persone incluse nel Registro Nazionale AIDS.