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Rinnovato il riconoscimento del carattere scientifico

lunedì 23 novembre 2020

Il Ministero della Salute conferma il ruolo di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico al CRO per il prossimo biennio

CRO Aviano

È stato pubblicato sabato scorso in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Salute che conferma il riconoscimento del carattere scientifico per la disciplina Oncologia al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, d’intesa con il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il CRO è stato riconosciuto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico nel 1990 e da allora è sottoposto, come previsto dalla legge, a procedura di conferma biennale. La procedura è stata avviata un anno fa con la trasmissione da parte del CRO della relazione sull’attività clinico-scientifica svolta ed era culminata nel febbraio scorso con la site visit di una commissione ministeriale, subito prima di essere condizionata dall’emergenza sanitaria per il Covid-19.

«Accogliamo con grande soddisfazione l’atto ministeriale che ci conferma nel ruolo di Irccs per nuovo biennio. Da sempre, il carattere scientifico non è soltanto un’estensione dell’attività clinica, ma parte del Dna di questo Istituto, dove l’attività assistenziale e quella di ricerca si completano e si sostengono vicendevolmente. Si tratta di un risultato che porta a sintesi il grande lavoro fatto da tutti i professionisti e ricercatori del CRO», dichiara il direttore generale del CRO Francesca Tosolini.

«Lontana dall’essere un passaggio soltanto formale, la procedura di conferma del riconoscimento scientifico è un momento prezioso anche per noi, per fare il punto del lavoro svolto, registrare la programmazione futura e confrontarci con gli standard nazionali e internazionali di riferimento. Siamo naturalmente fieri del giudizio positivo espresso anche in questa occasione dal Ministero. Il ringraziamento va naturalmente esteso allo staff della direzione scientifica, che si è prodigato per ottenere questo risultato», ha aggiunto la direttrice scientifica f.f. Silvia Franceschi.