News

La Radiologia del CRO si rinnova

lunedì 21 ottobre 2024

Presentate le nuove apparecchiature acquisite grazie ai finanziamenti europei del PNRR e ai fondi regionali

cs-radiologia

Al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano sono ufficialmente entrate in funzione le due nuove apparecchiature tecnologiche destinate alla SOC Radiologia oncologica e acquisite in parte grazie ai fondi europei NextGenerationEU nell’ambito del PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e in parte con finanziamenti regionali. Il costo complessivo è di 1.891.188 Euro, ai quali si aggiungono circa 2.500.000 Euro previsti per le apprarecchiature di prossima acquisizione già finanziate con fondi regionali (la Risonanza magnetica 1,5 Tesla e l’upgrade della Risonanza magnetica 3 Tesla).

Il nuovo mammografo digitale con tomosintesi, acquisito nell’ambito del PNRR, è un macchinario innovativo che consente l’esecuzione di diverse procedure di screening e diagnostica senologica, compresi gli esami di tomosintesi (ovvero in 3D), l’esecuzione di biopsie guidate e il calcolo della densità mammaria grazie a un software d’intelligenza artificiale.

Il nuovo sistema radiologico telecomandato digitale robotizzato – modello Multitom Rax, acquisito anch’esso nell’ambito del PNRR – è un sistema che consente l’acquisizione di immagini radiografiche da diverse direzioni grazie a un sistema pensile a doppio braccio che supporta il tubo radiogeno e il detettore che si spostano attorno al paziente su più assi contemporaneamente, riallineandosi poi in maniera automatica. Consente inoltre di effettuare l’imaging dello scheletro, studi di fluoroscopia, di angiografia periferica e interventistica con notevole flessibilità nel posizionamento, garantendo proiezioni da quasi tutte le angolazioni e flussi di lavoro automatizzati.

Sono inoltre stati acquisite le seguenti tecnologie finanziate con fondi regionali (per complessivi 690.000 Euro):

  • due ecotomografi modello Logiq E10 da utilizzare in ambito senologico e multidisciplinare;
  • un ARCO a C (apparecchio portatile per radioscopia e grafia comprensivo di lettino porta-paziente e dispositivo anti-x a) destinato all’esecuzione di procedure di radiologia interventistica (es. angiografie, embolizzazioni epatiche, vertebroplastiche, drenaggi biliari ecc.) e gastroenterologia endoscopica (ERCP);
  • un sistema radiologico portatile a movimentazione motorizzata per radiografie al torace da letto;
  • una licenza del software certificato CE Quantib Prostate per l’esecuzione di analisi delle sequenze multi-parametriche della risonanza magnetica su prostata, con segmentazione automatica e quantificazione dei parametri basati su algoritmi di Deep Learning.

“L’obiettivo è stato raggiunto secondo i cronoprogrammi definiti, grazie alla professionalità di tutti i soggetti coinvolti nel complesso iter realizzativo, inclusi gli operatori del CRO dell’area sanitaria, tecnica e amministrativa”, sottolineano con soddisfazione dall’Istituto. “Si arricchisce così ulteriormente la dotazione tecnologica del CRO, consentendo ai pazienti di poter accedere a prestazioni diagnostiche sempre più avanzate a beneficio dell’intero percorso di cura”.

Nella tarda mattinata di oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di tutte le apparecchiature alla presenza dell’Assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, dei vertici dell’Istituto, del sindaco di Aviano, Paolo Tassan-Zanin, e del Vescovo di Concordia - Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini. Dopo il saluto del Direttore generale del CRO, Francesca Tosolini, a presentare i lavori e il nuovo macchinario sono stati rispettivamente Raffaello Uliana, direttore della Struttura di Approvvigionamenti, economato e logistica, Luca Balestreri, direttore della Radiologia oncologica e Martina Urbani, responsabile della Radiologia senologica. Dopo il taglio del nastro, monsignor Pellegrini ha benedetto il nuovo sistema radiologico telecomandato digitale robotizzato.

Qui le dichiarazioni dell'Assessore Riccardi.