CRO capofila nella lotta ai linfomi
Professionisti da tutta Italia a Pordenone per la terza edizione del corso teorico-pratico organizzato dal Centro avianese con FIL e AIRO

Successo, nell’ex convento di San Francesco a Pordenone, per la terza edizione del Corso teorico-pratico sulla moderna radioterapia dei linfomi, organizzato dal CRO di Aviano con la Commissione Radioterapia della FIL, la Fondazione Italiana Linfomi, e con il patrocinio di AIRO, l’Associazione Italiana di Radioterapia e Oncologia clinica.
Posti sempre esauriti nelle due giornate di lezione, che hanno visto alternarsi 24 docenti provenienti dal Centro avianese ma anche da alcune delle migliori realtà radioterapiche nazionali. Di fronte a una platea composta da specialisti e specializzandi radio-oncologi provenienti da tutta Italia, sono state affrontate le principali tematiche relative alle patologie linfo-proliferative in ambito radioterapico; spazio anche al confronto sui casi clinici e sui piani di trattamento ad hoc.
L’iniziativa – hanno rimarcato i responsabili scientifici del corso Fabio Matrone (medico dell’Oncologia radioterapica CRO), Maurizio Mascarin (direttore dell’Oncologia radioterapica CRO e presidente del consorzio EuroNet per i linfomi di Hodgkin dell’età pediatrica) e Michele Spina (direttore dell’Oncologia medica e dei tumori immuno-correlati CRO e già presidente della FIL) - ha riscosso grande interesse, confermando il ruolo di primo piano dell’istituto tra i centri specializzati nel trattamento dei linfomi.
L’importanza del lavoro del Centro di Riferimento Oncologico è stata confermata anche dal premio assegnato in occasione della recente riunione plenaria della FIL, che si è tenuta a metà novembre a Verona: il protocollo Priority Study sulla riduzione delle dosi radioterapiche nei pazienti con linfoma di Hodgkin, coordinato dal professor Umberto Ricardi (Città della Salute e della Scienza di Torino) e dal dottor Matrone, infatti, ha vinto il bando FIL Club 2024 che, annualmente, supporta un progetto di ricerca no profit nell’ambito dei linfomi.
Nella stessa sede sono stati riportati i risultati preliminari dello studio Aya, nato dalla collaborazione tra FIL e AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica) e coordinato dal dottor Mascarin e dal professor Luca Rigacci del Campus Biomedico di Roma.