Patologie

Tumori dello stomaco

I tumori dello stomaco nella maggior parte dei casi hanno origine dalla mucosa (parte più interna della parete gastrica) e vengono definiti adenocarcinomi. Possono insorgere anche dal tessuto linfatico (linfomi), dagli strati più profondi della parete (sarcomi, GIST) e, più raramente, da cellule che producono ormoni (carcinoidi).

Che cos'è

Lo stomaco è un organo cavo dell’apparato digerente posto fra l’esofago e l’intestino tenue. Ha la funzione di immagazzinare temporaneamente gli alimenti ingeriti e iniziarne la digestione. Il principale tipo di tumore maligno dello stomaco è l’adenocarcinoma.

Segni e sintomi

Sono sintomi presenti nel tumore dello stomaco la dispepsia e l’epigastralgia. Per dispepsia si intende genericamente la presenza di difficoltà nella digestione che può manifestarsi in vario modo (es. senso di sazietà precoce ed eccessiva dopo un pasto, senso di gonfiore con eruttazioni frequenti, nausea accompagnata o meno a vomito). L’epigastralgia è il dolore localizzato a livello epigastrico, cioè la parte alta e centrale dell’addome, e può essere associata o meno ai pasti. Un altro segno del tumore è la perdita di peso.

Il tumore può inoltre andare incontro a sanguinamento, che può rendersi manifesto in maniera evidente (es. vomito di colore marrone scuro e/o frammisto a coaguli di sangue, emissione di feci nere) o può essere sospettato (più tardivamente) in seguito al riscontro di un’anemia negli esami del sangue.

Fattori di rischio e prevenzione

Importante fattore di rischio per lo sviluppo di adenocarcinoma dello stomaco è l’infezione da Helicobacter pylori. L’eradicazione dell’infezione è un passo fondamentale per la prevenzione primaria del tumore gastrico, purché questa sia effettuata prima che si siano instaurate modifiche a livello cellulare a causa dell’infezione stessa. Per questo, su indicazione del proprio medico curante, l’infezione può essere trattata in maniera adeguata con l’assunzione di farmaci quali antibiotici e inibitori di pompa protonica).

Altro fattore di rischio riconosciuto è anche l’assunzione abituale di cibi ricchi di sale, affumicati, carni rosse e alimenti contenenti nitriti e nitrati (es. carni conservate) oltre che il fumo di sigaretta. Opportune modifiche dello stile di vita costituiscono un importante strumento di prevenzione.

Diagnosi

L’indagine principale per la diagnosi di tumore dello stomaco è la esofagogastroduodenoscopia (EGDS): un esame che permette di visualizzare la parete interna dell’organo, valutare le caratteristiche della lesione sospetta ed eseguire prelievi bioptici.

La diagnosi definitiva si ottiene con l’esame istologico eseguito sui prelievi bioptici effettuati in corso di EGDS.

Per la definizione esatta dell’estensione del tumore nell’ambito della parete dell’organo e dei linfonodi adiacenti può essere indicata l’esecuzione di un’ecoendoscopia.

Per la stadiazione viene in genere indicata l’esecuzione di una Tomografia computerizzata (TC) del torace e dell’addome con mezzo di contrasto.

Cure e trattamenti presso il CRO

La diagnosi e la terapia delle patologie tumorali vedono coinvolte numerose figure specialistiche. Al Centro di Riferimento Oncologico tali figure lavorano in stretto contatto tra loro per garantire al paziente una corretta diagnosi (con un ruolo preminente svolto da radiologi, medici nucleari, gastroenterologi e anatomopatologi), il percorso terapeutico più adeguato (medico, chirurgico, radioterapico) e appropriate terapie di supporto (che coinvolgono figure quali anestesisti, cardiologi e dietisti con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti durante il percorso oncologico).

Nello specifico, le cure e i trattamenti disponibili presso il Centro di Riferimento Oncologico sono il trattamento endoscopico della malattia in fase precoce, il trattamento combinato (chemioterapico e radioterapico) pre-operatorio (neoadiuvante), il trattamento chemioterapico peri-operatorio, post-operatorio (adiuvante) o della malattia metastatica (in relazione alla fase e allo stadio della malattia) e il trattamento chirurgico.

In Istituto è presente il Gruppo aziendale multidisciplinare oncologico (GAMO) Tumori apparato digerente, costituito da specialisti di varie discipline che si riuniscono a cadenza regolare per stabilire indicazioni condivise sul trattamento dei pazienti oncologici.

Vedi anche: